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Il vero intoccabile dell’intera rosa a disposizione di Simone Inzaghi. È uno solo e si è visto fin qui nel corso della stagione dell’Inter. Oggi ne parla il Corriere dello Sport, in un focus sul centrocampo dei nerazzurri con vista sui prossimi impegni.
“Nessun caso isolato o eccezione, invece, per Brozovic. Lui, tranne rare occasioni, garantisce sempre un rendimento elevato. E, come è accaduto contro Torino e Fiorentina, quando manca, la luce, per l’Inter, letteralmente si spegne. Averlo finalmente recuperato, è stata la miglior notizia per Inzaghi. E allo Stadium, ancora una volta, l’Inter si è costruita attorno al croato, ideale equilibratore di gioco, ma anche puntuale schermo davanti alla difesa. E’ vero, è scappata qualche sbavatura, ma era necessario ritrovare la confidenza della partita, e non poteva certo avere un'autonomia piena dopo l'infortunio. Quel Brozovic non a pieno servizio, però, è stato sufficiente per infondere fiducia a tutti. Perché se qualcuno in difficoltà, ecco apparire “Epic” per ricevere il pallone e, poi, magari, inventarsi un’apertura. Peraltro, il miglior Brozovic si è visto in tandem con il miglior Calhanoglu. Anche il turco, però, nelle ultime settimane aveva “battuto in testa”. Il rigore, seppure al secondo tentativo, l’ha riacceso”, si legge.
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