Mauro Bergonzi, ex arbitro oggi opinionista per Mediaset, ha commentato per Il Mattino l'arbitraggio di Orsato in Inter-Juventus: "Partiamo dall'espulsione di Vecino che per me era un episodio interpretabile al 50% in un modo e al 50% nell'altro. Non si può parlare di un chiaro ed evidente errore. La decisione dell'arbitro (senza Var) è a mio avviso corretta per il minuto della partita e per l'andamento della stessa. Più che da rosso, infatti, direi cartellino arancione. E se lo avesse dato subito lo avrei capito. Poi c'è stato l'intervento del Var e a quel punto Orsato è andato a rivedere l'azione e ha giudicato sulla base di un fotogramma. Ha visto un piede su un polpaccio, è un'immagine che fa impressione. Al Var vedono il fotogramma di un piede fermo sulla tibia che è evidentemente da rosso. Anche se magari la dinamica, invece, è diversa. Orsato assolto? Dal momento in cui si è indecisi tra rosso e giallo non si può mai parlare di errore evidente. A differenza della mancata espulsione di Pjanic"
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Inter-Juve, Bergonzi: “Vecino 50-50, Pjanic molto grave. E mancano due rigori”
Mauro Bergonzi, ex arbitro, ha commentato gli episodi di Inter-Juve, gara diretta dal contestatissimo Orsato
IL CASO PJANIC - "Quello è stato un errore grave perché a Pjanic manca il secondo giallo. Credo sia stata una svista evidente da parte del miglior arbitro italiano. Come me lo spiego? Credo che non abbia valutato bene il contrasto e la dinamica. Perché il secondo giallo lì ci sta tutto"
ALTRI EPISODI - "E' stata una partita difficile e piena di errori arbitrali più o meno evidenti. Mancava un rigore su Higuain, un rosso a Skriniar ed è stato negato un rigore a Icardi e nessuno se n'è accorto e nessuno l'ha detto"
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