Si profila un vero e proprio derby d'Italia tra Inter e Juventus per il cartellino di Federico Chiesa in vista della prossima stagione. Come riportato da Tuttosport, infatti, la Fiorentina non ha ceduto e, nonostante le lusinghe bianconere per il giocatore, ha mantenuto alto il muro, trattenendo così l'esterno azzurro almeno per un'altra stagione. La prossima estate, però, tutto potrebbe cambiare. E non è detto che la destinazione di Chiesa sarà la Juventus. Scrive Tuttosport:
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Inter-Juve, derby d’Italia per Chiesa: nerazzurri in palese crescita. Sul prezzo…
Derby d'Italia per l'esterno della Fiorentina
ITALIA O ESTERO? - "Il fatto che l’Inter resti alla finestra per il fantasista della Fiorentina, con vista su giugno 2020 quale traguardo temporale da tagliare con un nuovo acquisto sotto braccio, aggiunge altro pepe a un affare già piccante di suo. Il trasferimento alla Juve era stato considerato come la naturale conclusione di un corteggiamento insistente da parte dei campioni d’Italia che nei tempi giusti avevano mosso intermediari di fiducia, pronti a convincere Chiesa e papà Enrico sulla bontà del cambio di maglia. Non se n’è fatto nulla, patron Commisso ha mantenuto la promessa. Ma quali saranno i prossimi passi? Il calciatore davvero rinnoverà un contratto già lungo nel tempo (scadenza: 30 giugno 2022), autoblindandosi nella società che l’ha svezzato per dieci anni? A meno di non voler scappare all’estero - Bayern Monaco e Liverpool i loro sondaggi li hanno già fatti - in Italia la realtà più appetibile non può non essere quella juventina".
INTER IN CRESCITA - "L’Inter, in questo senso, è un club in palese crescita, tanto da poter garantire ingaggi top e un avvenire radioso ai propri tesserati. Ecco perché non mancheranno i contatti tra i nerazzurri e la Fiorentina, finalizzati a indurre Commisso a resistere prima di incassare il giusto nell’estate 2020. Settanta milioni di euro per il cartellino possono bastare? A naso, non sembra il prezzo giusto per Pavel Nedved e Fabio Paratici, a patto che i toscani non diano via libera all’inserimento di contropartite tecniche nell’eventuale trattativa. Eventuale, perché tra la Viola e la Juve una cena tête-à-tête non c’è ancora stata".
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