Queste le principali differenze nella costituzione del fatturato: "Zhang padre e figlio si propongono di ripercorrere la stessa parabola dei rivali di stasera, in un orizzonte temporale di 3-5 anni. Il gap di partenza, comunque, è notevole e non bastano la buona volontà e le disponibilità di Suning. Senza considerare il trading dei calciatori, che per la Juve è stato un fattore irrinunciabile (la vendita di Pogba a 105 milioni, tanto per dire) e che l’Inter dovrà cominciare a far fruttare più intensamente, ballano un centinaio di milioni abbondanti tra le due società, sotto forma di ricavi caratteristici. I 411 milioni bianconeri si compongono così: 200 diritti tv, 126 commerciale, 61 stadio, 24 altro. I 297 nerazzurri: 95 diritti tv, 139 commerciale, 35 stadio, 28 altro. Il solco sui diritti tv è dato fondamentalmente dai premi Champions (78 Juve, 0 Inter). L’Inter è addirittura davanti nell’area commerciale ma non si può non considerare il fattore Suning che con le sponsorizzazioni dirette ha assicurato 38 milioni nel 2017-18 e grazie alla sua rete di alleanze ha propiziato l’attivazione di contratti da parte di aziende asiatiche per altri 62 milioni".
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