Quali prospettive future? Lo spiega bene in conclusione la Rosea: "I nerazzurri hanno un canale privilegiato con l’Est, tuttavia la Juve conta su Ronaldo per penetrare nei mercati più strategici, dagli Stati Uniti alla Cina, dopo aver già internalizzato il merchandising (28 milioni di proventi nel 2017-18, 19 nel 2016-17). Banca Imi stima una triplicazione delle vendite delle magliette bianconere entro il 2021-22 fino a superare 550 milioni di fatturato. Insomma, la Juve è destinata a crescere ancora: non a caso è stata appena promossa nel Ftse Mib, l’indice di Piazza Affari che raggruppa i 40 principali titoli. L’Inter punta sullo stadio per compiere il salto di qualità. La Juve, pur con un impianto da 41mila posti, riesce a incassare quasi il doppio: di quei 61 milioni, per esempio, 4 derivano dall’attività no match day, cioè dagli eventi organizzati lontano dalle partite. Uno stadio nerazzurro da sfruttare commercialmente - San Siro resta la prima opzione - è irrinunciabile per i piani di crescita di Suning".
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