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Forse un passo indietro dal punto di vista del gioco, forse una vittoria non del tutto meritata, forse un pomeriggio di troppa sofferenza. Certo. Fatto sta che, nonostante tutti questi fattori, l'Inter torna a casa da Crotone con un'altra vittoria, la quarta su quattro in questo inizio di campionato. Merito anche e soprattutto di Luciano Spalletti, che ha saputo imprimere la sua impronta anche ieri. Scrive La Gazzetta dello Sport:
"Sarebbe riduttivo però liquidare la questione con la fortuna. In altri tempi, recenti e meno recenti, questa sfida l’Inter l’avrebbe ovviamente persa. Invece stavolta, nonostante le palesi difficoltà, la squadra ha mantenuto la compattezza, non si è mai lasciata andare, ha rischiato ma è riuscita in una giornata no a resistere prima e sfruttare le uniche «occasioni» poi. Anche in questo si vede la mano di Spalletti. L’Inter può essere anche bruttina, ma sempre solida. L’andamento lento della gara sembrava in un primo momento una tattica precisa dell’Inter causa caldo: teniamo in mano il pallino del gioco (67% di possesso palla), non rischiamo di scoppiare e poi ci diamo dentro nel secondo round. Dal canto suo, Nicola aveva disposto un Crotone messo in campo nel migliore dei modi con un 4 42 ordinato. Tutti più o meno dietro la linea della palla, bravissimi a chiudere ogni linea di passaggio e pronti a sfruttare le ripartenze".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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