Nella guerra in atto tra Icardie l'Inter è ovvio ed evidente che, a lungo andare, ci perderebbero tutte le parti in causa: ciononostante, il club si è mostrato assolutamente irremovibile, pronto a portare a scadenza il giocatore nel 2021 senza mai utilizzarlo in campo. Il tutto, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, evitando che l'argentino e Wanda Nara possano appigliarsi a qualche elemento per trascinare la società in tribunale:
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"Insomma, la presa di posizione di Wanda e del suo assistito non scalfisce la linea dura del club, peraltro condivisa dal tecnico Conte, che non ha mai aperto a un suo reintegro e che anche nelle brevi comunicazioni con il giocatore è sempre stato freddo. Wanda oggi ha lasciato le vacanze di Ibiza per tornare con i figli a Milano. Non ci sono più margini per un trasferimento, perché si sarebbe superata la deadline di fine luglio che gli Icardis si erano dati per ipotizzare un trasloco. La gestione familiare, comprensiva di un sesto figlio probabilmente in arrivo, è una variabile nuova nei trasferimenti dei calciatori. Ma quasi tutto, in questa vicenda, ha pochi precedenti. Non si ricordano nemmeno casi di giocatori lasciati ai margini della squadra per due intere stagioni, al meno di non considerare il brasiliano Ramires che allo Jangsu di Suning, è rimasto fuori per oltre un anno dopo un contenzioso col club (ha rescisso a maggio). Il tutto cercando di evitare ogni possibile appiglio per una causa legale: quindi Icardi potrebbe essere inserito nelle liste per il campionato e forse anche per la Champions (a meno che l’esclusione possa essere giustificata da problemi numerici di una rosa sovrabbondante), ma senza avere possibilità di essere convocato, anche in emergenza".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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