Inter, si fa largo Oaktree: due consiglieri e “significativi poteri di gestione”

Importanti novità in vista in merito ai rapporti parasociali tra l'Inter e il fondo Oaktree. E' infatti previsto a brevissimo un CdA che formalizzi l'ingresso in società del fondo americano, che avrà poi incidenza su quanto accade nel mondo nerazzurro. Spiega Tuttosport: "Arrivano le prime manovre di assestamento sulla struttura dell’Inter dopo la conclusione dell’operazione tra Suning e Oaktree Capital, avvenuta un mese fa. È stata convocata per l’8 luglio l’assemblea dei soci nerazzurri in video-collegamento per approvare alcune modifiche allo statuto del club e deliberare la nomina di due nuovi consiglieri di amministrazione.

I cambiamenti allo statuto sono relativi agli articoli che disciplinano i quorum deliberativi, in assemblea e Cda, e le procedure di modifica dell’assetto azionario.

La combinazione di questi punti disegnerà una nuova regolamentazione del passaggio di quote e la futura architettura deliberativa nella quale avrà un ruolo significativo Oaktree, a conferma che il fondo californiano non è solo un maxi-finanziatore (275 milioni), ma avrà significativi poteri di controllo e gestione. Ed è destinato a diventare azionista dell’Inter, inizialmente al 31.05%.

Non a caso, tra gli articoli da emendare, c’è quello che prevede l’obbligo da parte dell’acquirente delle quote nerazzurre di aderire al patto sottoscritto a febbraio 2019 da Suning e Lion Rock. La nuova disciplina sarà applicata anche in caso di ulteriore ampliamento della partecipazione di Oaktree che potrebbe andare ben oltre il 50% nel 2024. Entreranno due nuovi consiglieri di amministrazione in rappresentanza del fondo californiano. Uno dovrebbe essere il notaio Carlo Marchetti. Lascerà Tom Pitts di Lion Rock. Ma potrebbe esserci anche un altro consigliere in uscita", conclude il quotidiano.