Cambia il partner, Lautaro fa sempre gol (anche di più): “A volergli trovare un difetto…”

Lautaro Martinez è pronto a guidare l'attacco della sua Inter anche a Roma. Non ha dubbi Simone Inzaghi, ci saranno il Toro e Marcus Thuram all'Olimpico davanti, per provare ad allungare ulteriormente - almeno fino al posticipo di lunedì - sulla Juventus che insegue. Tuttosport oggi in edicola si sofferma proprio sulla stagione che sta disputando il Toro: "È l’uomo squadra, il capitano, l’attaccante accanto al quale ogni altro attaccante vorrebbe giocare. Perché Lautaro Martinez segna, ma pure chi è vicino a lui continua a segnare. Anche se a volergli trovare un difetto c’è che Lautaro non lo fa spesso contro la Roma: l’argentino in carriera è andato a bersaglio una sola volta contro i giallorossi in campionato, in Inter-Roma del 23 aprile 2022 (punteggio finale 3-1, con gli altri gol nerazzurri di Brozovic e Dumfries) - e non ha mai segnato, quindi, contro la Roma all’Olimpico.

Numeri incredibili

Quest’anno, però, è da settembre che il bomber dell’Inter non resta a secco per più di una partita in campionato - escludendo il periodo in cui è rimasto fuori per infortunio. Non è andato in rete contro la Juventus, difficile che vada a vuoto anche contro la Roma. Va detto che nonostante Lautaro sia l’attaccante totale della squadra di Inzaghi, quando non ci pensa lui, spesso tocca a chi gli sta di fianco. Quest’anno è Thuram che sta battendo ogni traguardo personale di prolificità. Negli anni passati erano stati Dzeko e Lukaku ad avere un rendimento notevole, quando non da record, messi di fianco al Toro. Se all’inizio si pensava che proprio il belga ora alla Roma componesse un pezzo insostituibile nel meccanismo dell’attacco interista che fu, ecco che Lautaro ha fatto il salto di qualità, dimostrando di anno in anno di essere lui l’elemento valorizzatore. Anche perché intanto non è più solo un attaccante che fa gol. Lautaro pressa, recupera palloni, difende ed è un moto perpetuo continuo che dà fastidio a qualunque avversario. Sarà stata anche una conseguenza della fascia che gli hanno messo al braccio, quella da capitano rimasta orfana nell’arco di un anno sia di Handanovic, che di Skriniar, che di Brozovic.

La fascia al braccio

Da quando se l’è messa Lauti però, sembra che sia stata fatta apposta per stargli sul bicipite. Perché l’argentino si è calato perfettamente nei panni dell’uomo squadra, sia per l’atteggiamento in campo che fuori. Tanto che a pensare che un giorno la fascia possa traslocare di nuovo di braccio mette il mal di testa ai tifosi. Questione di cuore: l’Inter si trova bene con Lautaro e Lautaro si trova bene all’Inter, però finché non arriverà la firma sul rinnovo, hai voglia a non far venire l’ansia agli interisti, con tutti gli idoli che hanno dovuto salutare nelle ultime sessioni di mercato. Per adesso la partita è aperta e sembra ci sia la volontà di tutti di fare un passo in avanti (senza fretta, ma in modo costante) per proseguire nel matrimonio tra il capitano nerazzurro e il club di Viale della Liberazione. Un bel gol contro la Roma, anche se in trasferta, per chiudere in cassaforte i punti di vantaggio sulla Juve nella corsa scudetto, potrebbe essere un ottimo argomento per convincere l’Inter ad accelerare le operazioni", si legge.

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