Inter, l’impegno di Suning: “Risultati sportivi con una rigorosa disciplina finanziaria”

Rispetteranno i paletti del fair play, ma aumenteranno i ricavi: il gruppo cinese ha spiegato ai soci le sue intenzioni nella relazione sulla gestione 2016-2017

“Dovevamo essere sicuri che l’Inter stesse tornando. Al momento, i fatti stanno provando quelle parole”. Le parole di Steven Zhang, davanti ai soci presenti nell’Assemblea che si è tenuta stamattina all’Hotel Palazzo Parigi di Milano, hanno introdotto la relazione sulla gestione della stagione 2016-2017 dell’Inter da parte di Suning che ha acquisito con il closing del 28 giugno 2016 il 68,55% delle azioni dell’Inter dalle mani di Erick Thohir che ancora oggi possiede il 31,05% delle quote nerazzurre e resta quindi socio di minoranza. Lo 0,4% è in possesso degli azionisti che oggi hanno presenziato all’assemblea e hanno posto diverse domande al figlio del proprietario della società, e ad Alessandro Antonello, amministratore delegato del club nerazzurro, alcune riguardavano il mercato e altre per esempio hanno riguardato l'innalzamento della soglia dell'età per l'ingresso gratuito dei bambini allo stadio.

IL BILANCIO, ROSSO DI MENO 24 MLN 

“L’ingresso del nuovo azionista di maggioranza – si legge nella relazione sulla gestione 2016-2017 – ha portato nuove risorse finanziarie derivanti dall’aumento di capitale per 142 mln e dalla concessione di finanziamenti Soci per un totale di 298 mln di cui 40 mln corrisposti il 29 giugno 2016, 177 mln nel corso della scorsa stagione e 81 mln nei mesi di luglio e agosto”.

IMPEGNO - Nella stesura della stessa relazione è stato specificato che Suning “vuole dare continuità al progetto iniziato dal precedente azionista di maggioranza puntando ad affermare l’Inter tra i club più importanti del mondo, raggiungendo importanti risultati sportivi, incrementandone la presenza commerciale globale e implementando e mantenendo una rigorosa disciplina finanziaria (con l’obiettivo di raggiungere l’equilibrio economico finanziario) anche alla luce della normativa sul Fair Play. Si è proseguito nello sviluppo di nuove strategie, concentrate da una parte, in relazione al settore prettamente sportivo, sull’introduzione di una forte cultura basata sulle performance dei giocatori, e la massima valorizzazione, anche in termini economici, del Settore Giovanile, e dall’altra parte  sulla generazione di nuovi ricavi e redditività attraverso la crescita commerciale, attuata mediante la costruzione di un marchio globale attraverso new media e di un piano commerciale internazionale”.

Suning, attraverso Inter Media Communication, ha sottoscritto un accordo di consulenza con una società esterna per lo sviluppo di attività commerciali in Cina, Malesia, Singapore, Indonesia, Giappone e Corea.

CIFRE DI MERCATO – Nella stessa relazione è specificato che nella stagione 2016-2017 Suning ha investito sul mercato 144,7 mln e sono stati ceduti giocatori per una somma pari a 55,8 mln di euro, 44.3 mln di euro di entrate al netto delle plusvalenze.

PRESTITO E DEBITO - Sul volume del bilancio consolidato 2017 si legge anche la voce “Debiti verso soci per finanziamenti”: in sostanza il gruppo di maggioranza ha corrisposto 177 mln di finanziamento in prestito all’Inter e sono cifre che diventano debito e maturano l’interesse del 6,5%. Se ai 177 mln si aggiungono gli 81 mln di investimenti fatti tra luglio e agosto “il debito verso soci per finanziamento è pari a 298 mln, al netto degli interessi”.

LA CRESCITA DEI FATTURATI DOVUTA A SUNING