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Lukaku non vede l'ora di scendere in campo domani sera al Camp Nou contro il Barcellona. Al suo fianco potrebbe esserci l'amico Sanchez, decisivo nel bene e nel male nella trasferta di Genova con la Samp con un gol e la brutta espulsione.
"Non solo voglia. Lukaku ha fretta di ricomporre con Sanchez la coppia dello United. Tra i due c’è un feeling particolare, si reputano l’uno il complemento ideale dell’altro. L’espulsione del cileno ha tolto di mezzo la possibilità di vederli insieme con la Juve. Barcellona domani sembra essere l’occasione giusta, anche se Lautaro non è ancora tagliato fuori dalla corsa. Conte vuole prendersi ancora qualche ora per decidere: lo farà anche con l’allenamento di oggi in Catalogna (novità rispetto all’era Spalletti, che preferiva la rifinitura ad Appiano), i ragionamenti sulla partita di domenica con la Juve esistono eccome, al netto delle parole ufficiali", spiega La Gazzetta dello Sport.
"E sul conto di Lukaku si va anche oltre, con gli impegni. Perché il riposo di Genova è stato riposo solo fino a un certo punto: l’ingresso in campo nel secondo tempo è servito per cambiare faccia alla gara.
Ora l’agenda segna tre partite in nove giorni per il centravanti: il Barcellona e la Juve ok, ma il 10 ottobre c’è la sfida al San Marino che Romelu ha fissato come occasione ghiotta per centrare il gol numero 50 con il Belgio, traguardo personale a cui l’attaccante tiene molto. Una alla volta, direbbe Conte. Lukaku a Barcellona ha rischiato anche di giocarci, perché sul giovane prodigio dell’Anderlecht - estate 2011 - si fiondò anche la squadra catalana, prima di lasciare il passo al Chelsea. Otto anni dopo, sai che storia. Un’altra serata a disposizione per far commuovere mamma Adolphine: non sarà sugli spalti del Camp Nou, ma davanti alla tv sicuro, pronta a versare altre lacrime di gioia. Per il figlio stavolta, non per Leo", aggiunge il quotidiano.
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