"Lukaku è la faccia-manifesto dell’Inter. Certo tutta la squadra ora va di corsa, ma quando salgono i giri del suo motore non ce n’è per nessuno". I numeri del belga hanno inorgoglito la società e l'allenatore, Antonio Conte, che lo ha voluto. La Gazzetta dello Sport parla di lui come di un giocatore dalle quali possono dipendere le sorti dei nerazzurri in Eruopa League, ma sarà così anche in futuro. Il lavoro fatto dal belga viene inserito nel contesto europeo e nasce un confronto con gli altri big. Al primo posto c'è Lewandowski: 53 gol in 44 partite, praticamente lui è un robot del gol. Al secondo posto Ronaldo, 37 gol in 46 partite totali: CR7 è secondo anche per gare in gol, 29. Terzo è Werner, attaccante del Lipsia (ora acquistato dal Chelsea) che ha segnato 34 gol stagionali in 21 gare.
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Inter, Lukaku è l’arma in più: i suoi numeri a confronto con i big d’Europa
Il belga ha dimostrato di poter segnare tanto quanto i top player europei: meglio di lui solo Lewandowski e Ronaldo
"Romelu in semifinale sarà alla sua partita numero 50 della stagione e già in 24 è riuscito ad andare a segno. Insomma, una volta su due la butta dentro. Non male per il belga, che infatti fa meglio degli altri signori da 31 gol stagionali Messi e Sterling, finiti nel tabellino dei marcatori in 21 e 22 partite. Come numeri totali Big Rom si lascia alle spalle per ora Kylian Mbappé (30 gol) mentre ha battuto tre star che sono già in vacanza: Karim Benzema, 27 gol con il Real Madrid; Harry Kane, 24 con il Tottenham; Mohamed Salah, 23 con il Liverpool", si legge sul giornale sportivo. Quanto ai gol di testa solo Lewandowski, e chi sennò, ha fatto meglio di Lukaku: 12 per il giocatore del Bayer Monaco, 6 per l'interista. Numeri che possono ancora crescere perché Romelu è presente e futuro per l'Inter.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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