Un'Inter involuta, sprecona, poco cinica e tornata a concedere gol alla prima occasione. Contro il Parma, se mai ce ne fosse stato bisogno, è arrivata un'ulteriore conferma: questa squadra non può fare a meno del suo totem, Romelu Lukaku. L'assenza del belga si è fatta terribilmente sentire, come evidenzia La Gazzetta dello Sport: "Il pari faticoso col Parma ha fotografato quanto forte sia la dipendenza da Lukaku, l'ariete che butta giù tutti i muri".
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È un’Inter Lukaku-dipendente: forza e limite della squadra. E Conte perde certezze
L'assenza del bomber belga si è fatta sentire
TROPPI SPRECHI - "Le esclamazioni varie di Conte hanno messo sotto la lente il più grosso guaio della casa: lo spreco. L'assenza di Lukaku ha forse accentuato le dimensioni, ma il problema esisteva anche nelle ultime partite in cui il belga c'era. Da lì passerà la svolta stagionale".
CONTE PERDE CERTEZZE - "Le certezze di Conte per una sera hanno tradito: su tutti, Lautaro, che ha allungato il momento-no e patito più di altri l'assenza del gigante buono che veglia su di lui. Ma pure Hakimi, poco cattivo quando doveva scoccare la freccia. E perfino De Vrij, in difficoltà su speedy Gervinho".
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