Romelu Lukaku non è mai stato così vicino a tornare all'Inter. La trattativa tra i nerazzurri e il Chelsea è ufficialmente iniziata e ora i due club stanno cercando un accordo per la cifra che Marotta dovrà versare ai Blues per riavere il belga in prestito. Spiega il Corriere dello Sport: "L’Inter già prima di ieri aveva capito che non avrebbe potuto riavere Romelu in prestito gratuito. Il bomber si era battuto come un leone per questa formula, ma il suo legale aveva subito intuito che non c’erano possibilità di intesa: alla nuova proprietà, anche per “risarcimento” dell’investimento fatto dalla vecchia, andava (e va) riconosciuto qualcosa. E così l’Inter si è seduta al tavolo con una prima proposta da 5 milioni che, come normale, è stata respinta.
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Inter-Lukaku, a 10-12mln si chiude: “Ieri i due club si sono fatti una promessa”
Boehly e i suoi uomini erano partiti da una richiesta di 20 ma hanno fatto capire che a 10-12 può arrivare la fumata bianca. Per la stessa cifra (10 milioni a stagione) la Juventus ha avuto nel 2020 Morata in prestito biennale dall’Atletico Madrid. Adesso i trasferimenti temporanei non possono avere lunghezza maggiore di 12 mesi, ma, soprattutto se sarà stabilito un rapporto solido tra i club, non è da escludere che nel giugno 2023 il prestito sia confermato, magari inserendo anche un diritto di riscatto a favore dell’Inter. Nel frattempo infatti il costo a bilancio di Lukaku al Chelsea si sarà abbassato. Le due dirigenze si sono lasciate con la promessa di aggiornarsi nei prossimi giorni, forse già prima del week-end. Perché l’Inter ha fretta di chiudere prima del 30 giugno per sfruttare i vantaggi del Decreto Crescita e risparmiare sull’ingaggio del ragazzone di Anversa"-
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