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È un Lukaku davvero super quello che si sta vedendo in questo stranissimo finale di stagione. Il giocatore dell'Inter ha gli stessi gol di Messi e Sterling, uno in più di Mbappé. È stato in questa annata secondo solo a Lewandowski e CR7. Alla prima stagione in nerazzurro ha segnato 31 gol e prima di lui nella storia ha toccato e superato quella cifra solo Ronaldo. Ne aveva segnati 34 al primo anno a Milano: 1998, quando l'Inter alzò a Parigi la Coppa Uefa. In Europa ha dimostrato grande feeling con il gol - scrive La Gazzetta dello Sport - segnando in 6 partite internazionali consecutive dei nerazzurri e poi ha segnato, come prima nessuno aveva fatto, in 9 gare consecutive di Europa League. "Lukaku ha staccato il mito Alan Shearer che c’era riuscito con il Newcastle nel 2005".
I gol li ha sempre segnati, ma all'Inter e con Conte Lukaku ha trovato grande feeling. E lo ha trovato anche con Lautaro, ha grande intesa con Barella. E gli assist di Young che già lo conosceva hanno fatto in modo che la sua forza diventasse importante. Dei 106 gol nerazzurri di questa stagione il 29% li ha messi in porta il gigante belga. E la rosea insiste: "Romelu è un universo distante milioni anni luce dal predecessore Mauro Icardi, che per la cronaca quest’anno ha segnato per adesso 20 reti, ben 11 meno del belga".
E la differenza si nota soprattutto nel gioco prodotto per la squadra, nei tanti palloni toccati per i compagni. Sui social subito dopo la gara con il Bayer ha scritto "modalità bestia". Più volte si è visto fare a sportellate con gli avversari. Ha parlato della sua voglia di vincere. Poi si è rifugiato in albergo a giocare a Call of Duty con Bastoni e Stankovic. In Europa League è lui l'uomo da fermare e anche lo Shakhtar lo sa. Lui e Lukaku insieme hanno fatto tanti gol in questa stagione: 50. E solo l'attacco dello United è vicino a questa cifra, 45 gol segnati da Martial e Rashford. Ma prima c'è la semifinale. Servirà un'altra serata in modalità bestia, come dice lui.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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