Tutto procede. Nel senso che Lukakusta tentando di tornare a Milano e serviranno manovre complesse perché il suo desiderio si materializzi. Forse ha deciso troppo in fretta di lasciare l'Inter e vorrebbe tornare sui suoi passi. Ma troppe cose ora devono incastrarsi perché possa tornare a vestirsi di nerazzurro. Innanzitutto c'è il maxi stipendio che percepisce al Chelsea da dimezzare e poi c'è anche da capire come vuole gestire la cosa la nuova proprietà del club inglese che ieri ha concluso l'acquisizione delle quote.
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GdS – Inter-Lukaku, eppur si muove: oggi l’incontro. Cifre, difficoltà e vantaggi
Il calciatore vuole tornare a Milano e ha incaricato il legale di fiducia di trattare con il club: oggi l'incontro. Lui è disposto a guadagnare la metà
Oggi l'Inter incontra Ledure, il suo legale, gestirà in questa fase il giocatore. Si tratta dello stesso avvocato che ha aiutato Stefan de Vrij a vincere la causa contro i suoi ex rappresentanti. Il momento di distacco da Pastorello - spiega La Gazzetta dello Sport - arriva per le dichiarazioni rilasciate sul suo futuro e anche per le diverse valutazioni rispetto alla sua carriera. Ma l'agente ha ancora il mandato fino a giugno. Ledure sta mediando e intanto andrà a trattare con l'Inter. Nel pomeriggio è atteso l'incontro con Ausilio e Marotta. Si capirà se esistono davvero le condizioni per riportarlo in nerazzurro e trovare un accordo sul contratto. Ma ci sarà poi anche da affrontare la nuova proprietà del Chelsea. E vedere se accetterà di rispedire a Milano il calciatore che un anno fa è stato acquistato a 120 mln.
La questione fiscale
Oltre alla volontà del calciatore di dimezzarsi lo stipendio, a favorire l'affare ci sono le questioni fiscali. Lukaku ha ancora il domicilio in una delle sue tre case a Milano e dovrebbe beneficiare dei vantaggi del Decreto Crescita. Sulle cifre la rosea scrive: "Al suo arrivo nel 2019, il club nerazzurro riconosceva al belga 7,5 milioni netti, spendendone al lordo appena 11 (invece dei 15 a regime normale): nei piani di Marotta il centravanti belga dovrebbe costare sempre tanto, non un euro in più. Insomma, uno stipendio “normalizzato”, distante dai 12+3 netti che guadagna al Chelsea". E per favorire la pratica con l'Agenzia delle Entrate il calciatore deve firmare entro la fine di giugno. Se oggi l'avvocato trovasse l'accordo con l'Inter ci sarebbe poi da trattare con la società inglese e sarebbe lo stesso Ledure a mediare per il club interista. Da questo punto di vista è tutto un'incognita, la nuova proprietà non si è ancora sbilanciata sugli affari in particolare, ha parlato di investimenti nel settore giovanile e nello stadio, di rinforzare la rosa, ma non ha certo spiegato pubblicamente cosa ne sarà del giocatore belga.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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