FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Inter, Lukaku torna al Camp Nou. Nell’ultima a Barcellona prese una decisione importante

Il centravanti dell'Inter sei mesi fa decise di cambiare aria e di lasciare il Manchester United

Andrea Della Sala

Romelu Lukaku, dopo la panchina con la Sampdoria, è pronto a vestire la maglia dell'Inter dal 1' al Camp Nou contro il Barcellona. Sfida complicata, ci sarà da soffrire e da tirare fuori il carattere. Ma proprio in quello stadio il centravanti belga prese una decisione importante per il suo futuro.

"Proprio a Barcellona, sei mesi fa – la sua unica partita da quelle parti – decise che con il Manchester United non era più il caso di andare avanti. Senza ritorno, senza possibilità di cambiare una decisione che già frullava per la testa. Via dall’Inghilterra e dalla Premier League, in testa la Serie A. E poi la storia è nota. È un ottavo di finale che Lukaku con una doppietta al Parco dei Principi contribuisce a ribaltare: Psg fuori a sorpresa, United ai quarti. E Solskjaer a quel punto si convince a schierare Romelu titolare anche all’andata dei quarti contro lo United, a Old Trafford. Non va bene, i Red Devils perdono. Vince solo mamma Adolphine, che grazie al figlio incontra Leo Messi nel tunnel degli spogliatoi e scoppia in lacrime, immagine rubata dai fotografi che ha fatto il giro del mondo. Tutti commossi tranne Solskjaer, che torna sui suoi passi. Lukaku infatti per il ritorno al Camp Nou trova una sorpresa: la panchina. Sì, poi pure l’eliminazione. Ma è l’esclusione a far male. È quella sera - 16 aprile scorso - che Lukaku decide una volta per tutte che la sua storia con il Manchester è conclusa. Basti questo a spiegare quanta voglia abbia adesso Lukaku di riprendersi quanto che Solskjaer gli tolse quel giorno. Il belga spinge, c’è una Champions da dipingere di nerazzurro. L’esordio è stato dei peggiori, contro lo Slavia Praga, la notte del diverbio con Brozovic all’intervallo, del passo falso in casa. C’è un girone da rimettere a posto, possibilmente anche sul campo più difficile", racconta La Gazzetta dello Sport.

tutte le notizie di