Inter sontuosa contro lo Shakhtar, guidata da due fenomeni in attacco: Lukaku e Lautaro. La LuLa sta benissimo e in campo è tornata ad andare alla grande. Quattro gol in semifinale e sono 54 reti stagionali in due.
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Lukaku-Lautaro, una notte da eroi. Inter, la Lu-La va altissima: sono 54 le reti stagionali
I due attaccanti dell'Inter brillano in semifinale siglando 4 gol e aumenta il loro bottino stagionale di gol
LAUTARO - "Lautaro in Europa si era fermato a Praga a fine novembre, ma nelle ultime partite c’era stato più di un indizio. Lui aveva svegliato l’Inter dopo i primi minuti in apnea contro il Getafe, lui era stato come sempre importante accanto all’amico Lukaku contro il Bayer. E adesso eccoli i due bersagli grossi: prima la zuccata d’autore per il gol numero 20 in stagione, poi il tris che chiude i conti, e la doppia festa con il pallone sotto la maglia per festeggiare la gravidanza della fidanzata Agustina e il pollice in bocca. L’uomo della prima mezzora si è confermato: nessuno ha segnato quanto lui prima del 30’. Il Toro è arrivato a 13 reti, Lewandowski è a 12 ed è l’unico che può ancora batterlo.
Un’arma micidiale per creare il solco, per mettere il naso davanti e piazzare l’Inter nella posizione migliore. Come contro i palleggiatori verdeoro dello Shakhtar. Conte ha gestito il Toro alla grande nella galoppata post lockdown. Dopo che per mesi non si è parlato altro della corte del Barcellona e dei messaggi di Messi. Antonio gli ha chiesto di dare tutto, gli ha dato fiducia all’inizio, gli ha preferito Sanchez quando la testa non era focalizzata sull’Inter, l’ha rimesso dentro quando ha capito che per prendersi il secondo posto in A e arrivare in fondo in Europa servivano Lukaku e Lautaro in grandissimo spolvero", analizza La Gazzetta dello Sport.
LUKAKU - "Alla partita numero 50 della stagione, arriva la doppietta che lo porta a quota 33, un solo gol dietro quel Ronaldo che la Coppa Uefa nella prima stagione interista, il 1997-1998, è riuscito ad alzarla. Lukaku nella notte di Dusseldorf ha aspettato il momento e poi colpisce, azzannando lo Shakhtar e migliorando ancora i suoi record già pazzeschi: 10 partite consecutive di Europa League a segno, 7 match di coppe di fila in gol con l’Inter. Un attaccante micidiale: il 26 agosto di un anno fa ha firmato le prima rete interista, con il Lecce. Ha aperto così e vuole chiudere così, il 21 agosto: niente vacanze, c’è l’Europa League da prendersi", chiude Gazzetta.
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