LEGGI ANCHE
Davanti solo Thuram
—Era più o meno tutto previsto, con l’eccezione di Big Rom. Che, però, non è un’eccezione da poco. Il vero problema però è che, al di là di Frattesi, nuovo titolare in mezzo al campo, ma non certo erede di Brozovic, visto che ora il direttore d’orchestra sarà definitivamente Calhanoglu, nessuno degli altri è stato sostituito. E, a un mese scarso dall’inizio del campionato, non è certo un problema da poco.
Attenzione, non è che Marotta e Ausilio siano rimasti con le mani in mano, anzi. In attacco, infatti, è arrivato Thuram, con un sorpasso al fotofinish sul Milan. Il francese si è preso la maglia numero 9 ed è da considerare il titolare al fianco di Lautaro. Chiaro, però, che non possa bastare. Serve altro là davanti. E arriverà, ma i tempi non saranno proprio rapidi”, sottolinea il quotidiano.
Mancano i portieri e il difensore
—In porta si proverà a chiudere per il duo Sommer-Trubin, mentre a centrocampo l’eredità di Brozovic in campo verrà presa da Hakan Calhanoglu. E in difesa? Ne parla così il CorSport: “Beh, come per Brozovic, quando è stato fuori a lungo per infortunio, l’Inter ha saputo ovviare anche all’assenza di Skriniar, out per gli ultimi tre mesi della stagione passata. E c’è da dire che ha patito relativamente, alla luce dell’eccellente stagione di Darmian, che a 33 anni ha ritrovato la Nazionale. Beh, la sensazione è che si ripartirà da lui. Solo che non potrà giocare sempre, o quasi, come è accaduto lo scorso anno per settimane. Serve almeno un’alternativa. Intanto è arrivato il 23enne Bisseck, destro di piede, ma abituato a fare il braccetto sinistro. Arriverà un rinforzo, ma è facile che si attenderà fino all’ultimo. In orbita, c’è il solito Demiral: non un braccetto di ruolo, ma se l’Atalanta, che lo fa allenare da solo, lo lasciasse andare in prestito…”, si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA