La gara persa contro la Fiorentina ha fatto male, anche perchè, errori di Mazzoleni a parte, ha palesato, nell'Inter una mancanza di personalità. Secondo quanto riportato da Tuttosport, infatti, il gruppo di Mancini, non ha in rosa un vero e proprio leader, gente, ad esempio, come Cambiasso o Thiago Motta che, a seconda dei momenti, sapeva congelare il gioco oppure velocizzarlo. Carenza di cui ha colpa in primis l’allenatore che, dopo aver avuto Felipe Melo al Galasataray, pensava che il brasiliano sarebbe stato l’uomo di lotta e di governo necessario in mezzo al campo per la sua Inter. I nerazzurri a Firenze, pur in assenza di Melo, hanno dimostrato di essere una squadra sull’orlo di una crisi di nervi: perché è vero che Mazzoleni ha sbagliato a inizio partita a non ammonire Rodriguez per un fallo su Kondogbia e ha sbagliato doppiamente sanzionando invece Telles per un intervento simile su un giocatore della Fiorentina; però la reazione isterica di Medel - graziato dall’espulsione per reiterate proteste all’indirizzo del direttore di gara - è stata fotografia delle inquietudini di una squadra che, con le sconfitte ha pure perso la tranquillità non avendo un leader a cui affidarsi.
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INTER: MANCANO PERSONALITÀ E UN LEADER. FELIPE MELO…
La gara persa contro la Fiorentina ha fatto male, anche perchè, errori di Mazzoleni a parte, ha palesato, nell’Inter una mancanza di personalità. Secondo quanto riportato da Tuttosport, infatti, il gruppo di Mancini, non ha in rosa un vero...
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