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Ultimo step per Marotta prima di diventare ufficialmente un nuovo dirigente dell'Inter, il viaggio in Cina per incontrare Zhang Jindong è l'ultimo passaggio prima di mettere nero su bianco. Come riporta La Gazzetta dello Sport: "Il brindisi ufficiale è rimandato, quello ufficioso è ormai storia. Marotta e la famiglia Zhang hanno discusso anche delle deleghe da inserire nel contratto, in sostanza i margini operativi. L’ex dirigente della Juventus andrà a ricoprire la carica di amministratore delegato per la parte sportiva, lasciando ad Alessandro Antonello la gestione finanziaria del club. Da escludere, come ipotizzato in qualche scenario iniziale, che Marotta possa entrare a capo della Suning Sports: l’esperimento Sabatini non è stato giudicato positivo da Zhang, dunque un bis è da scartare. Marotta entrerà direttamente nell’Inter, in una struttura orizzontale abituata – come da precisa richiesta della proprietà cinese – a dividere i compiti in più uomini piuttosto che accentrare tutta la gestione nelle mani di un’unica personalità. C’è da credere che l’ingresso di Marotta non produrrà stravolgimenti, in un’area tecnica che vede la presenze del Cfoo Giovanni Gardini e del direttore sportivo Piero Ausilio".
COMPITO - "Di sicuro c’è che Marotta è atteso all’Inter da un compito per certi versi ancor più complicato di quello juventino. A Torino arrivò nel 2010 per ricostruire una squadra reduce – stagione 2009-10 – da un settimo posto, all’Inter sbarca dentro un club che si è già riaffacciato in Champions. E lo fa con l’obiettivo di salire l’ultimo gradino. C’è meno margine di crescita, per intendersi. Ma, forse, l’avventura è persino più stimolante. E con un carico motivazionale enorme: prendersi la rivincita su quella Juve che lo ha messo alla porta", si legge sul quotidiano.
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