La Superlega lascia i primi strascichi. Il Corriere dello Sport rivela le conseguenze dal punto di vista politico e dirigenziale, con l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta che domani formalizzerà le dimissioni dall'incarico di consigliere federale. Una mossa annunciata già ieri prima della sfida contro lo Spezia.
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Inter, Marotta ha deciso: domani rimetterà il mandato di consigliere federale
Come annunciato prima della sfida contro lo Spezia, l'ad dell'Inter Marotta è proprio a rimettere l'incarico di consigliere federale
"Sul piano politico le ricadute non mancheranno (ieri c’è già stata un’iniziativa parlamentare da parte della deputata Pd, Prestipino, contro le eventuali agevolazioni di cui stiano godendo i tre club “ribelli”), così come quelle sul piano dei rapporti personali, già testimoniati dagli scontri di lunedì scorso. Intanto domani a Milano, Marotta si presenterà davanti all’assemblea dei club rimettendo il proprio mandato di consigliere federale in quota Lega (carica condivisa con Lotito), mossa annunciata prima di Spezia-Inter.
La sua “testa” era stata subito chiesta da Urbano Cairo. Da capire anche quale sarà l’atteggiamento nei confronti di Paolo Scaroni (anche se il Milan sul tema Fondi ha assunto una posizione aperturista), consigliere di Lega. In fondo la posizione meno difendibile in quel rissoso consesso, è quella di Andrea Agnelli. Che però in questo momento non ha alcun ruolo specifico, anche se qualche presidente vuol mettergli in conto il ruolo nella trattativa Fondi. Nessuno però è arrivato a chiedere l’esclusione di Juve, Inter e Milan dalla A, come ha ricordato Luca Percassi. Dal Pino, dal canto suo, non sembra aver intenzione di gettare benzina sul fuoco".
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