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Inter, Marotta: “Tifosi fuori? Faremo esposto all’Uefa. Inzaghi troppo criticato”

Marco Astori

Le parole dell'ad nerazzurro: "Celebriamo il passaggio del turno dopo 12 anni, va ascritto all'allenatore, ai giocatori e ai tifosi presenti"

Beppe Marotta, ad dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la qualificazione nerazzurra ai quarti di Champions League. Le sue parole: "Celebriamo il passaggio del turno dopo 12 anni, va ascritto all'allenatore, ai giocatori e ai tifosi presenti. Faccio un pensiero anche a chi è rimasto fuori, è un atto imprevisto che ci porterà ad avere un confronto con l'Uefa: ho visto un mucchio di famiglie con bambini, è un fatto spiacevole il modo il calcio deve essere un momento di felicità. E' una pagina amara in un contesto piacevole come stasera.

Faremo un esposto all'Uefa per capire cos'è successo: le forze dell'ordine ci avevano rassicurato sull'ingresso dei tifosi. Siamo davanti ad un nucleo di tifosi che rappresentava famiglie e bambini che non erano qui per perpetrare atti di violenza: non c'erano allarmi per impedire l'ingresso. Dobbiamo evitare che si verifichino queste situazioni. Rammarico in campionato? La discontinuità è una caratteristica che ci ha condizionato: sono situazioni che il Mister ha curato in modo perfetto.

Nella stagione siamo contenti, stiamo competendo su tre obiettivi e questo ci lusinga: premia il lavoro fatto da tutti, è stato troppo criticato il Mister in questo periodo. Se dobbiamo analizzare, la discontinuità è stato un problema che ha pesato di più rispetto all'anno scorso. L'obiettivo è partecipare sempre alla Champions League. Diamo atto anche al Napoli per il suo cammino straordinario. Chi evitare? C'è la voglia di avere a che fare con una squadra di prestigio, dall'altra giocare con chi è alla nostra altezza e passare anche il prossimo turno, ma ci sono anche degli squadroni. La Champions è un torneo, devi capitare nella serata giusta: ci sono tante componente.