Inter, Martinez ora in pole per la porta: stanziato il budget. Tre nomi sul tavolo

C’è il nome di Josep Martinez ora in pole per la porta dell’Inter, per il ruolo di secondo di Sommer. I dirigenti nerazzurri guardano al presente, ma soprattutto al futuro vista la carta d’identità dello svizzero. Ecco quanto evidenziato dal Corriere dello Sport sul portiere del Genoa: “Se prima c’era un ventaglio di possibilità, adesso c’è un favorito in cima alla lista dei desideri. Il ruolo è quello di secondo portiere dell’Inter, alle spalle del titolare Sommer, e in pole position c’è lo spagnolo Josep Martinez. Da uno all’altro (con ruoli ben diversi), proprio nel giorno in cui Lautaro ha compiuto il passo decisivo per il rinnovo del contratto.

Tre nomi sul tavolo

Sull’estremo difensore, invece, i contatti con il Genoa si sono intensificati e la trattativa è entrata nel vivo parlando di cifre e possibile punto d’incontro. I liguri sono partiti da una richiesta di 18 milioni, ma l’Inter è disposta ad arrivare massimo fino a 15, bonus inclusi. Si sta parlando anche di inserire una contropartita gradita al Grifone e la lista per ora è aperta a tre giovani, ossia Gaetano Oristanio, Martin Satriano e Niccolò Corrado, rispettivamente reduci dai prestiti al Cagliari, al Brest e al Modena. A metà strada Inter e Genoa possono accordarsi, vista anche la volontà del giocatore di tentare il salto nel grande calcio dopo essere arrivato in Italia nell’estate del 2022. Nei piani ci sarebbe almeno una stagione di apprendistato come vice, per poi farsi trovare pronto al momento del bisogno.  

Le cifre e le alternative

L’accelerata dell’Inter si spiega con il fatto che il ruolo del secondo portiere al momento è l’unico “buco” in rosa, da colmare necessariamente vista la mancata volontà di riscattare Audero dalla Sampdoria per 7 milioni. Con Martinez i nerazzurri si garantirebbero il posto tra i pali una volta conclusa l’esperienza del trentacinquenne Sommer, prendendo un estremo difensore che già conosce il calcio italiano ed è dotato di ottimi fondamentali essendo cresciuto nel settore giovanile del Barcellona. Imprescindibile, per lui, sarà la capacità di giocare il pallone con i piedi, mostrando una certa sensibilità in fase d’impostazione come si è visto a più riprese quest’anno con la garanzia del portiere elvetico.

L’interlocuzione con il Genoa al momento esclude ovviamente la corsa a Bento, che per molte settimane è stato il favorito anche alla luce dell’abboccamento dell’estate scorsa. Il brasiliano costa di più (almeno 20 milioni), fatta salva una vera e propria asta visto l’interesse a monetizzare dell’Athletico Paranaense in giro per l’Europa. 

La richiesta non esorbitante del Genoa al momento rende fattibile la trattativa, a patto di trovare la formula giusta che permetta poi ai liguri di tornare sul mercato per prendere un’alternativa”, si legge.