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L'Inter ha fatto partire il messaggio chiaro, valido sia per i media che per i club rivali interessati ai giocatori freschi campioni d'Italia. Con le cessioni effettuate prima del 30 giugno, finisce la necessità della società di sedersi al tavolo delle trattative per i gioielli nerazzurri.
Gli addii di Hakimi e Joao Mario, oltre ad altre cessioni minori, sistemeranno le necessità del bilancio. A quel punto, chiunque si volesse presentare in Viale della Liberazione, dovrebbe farlo con argomenti convincenti oltre ogni dubbio.
Il discorso, tra l'altro, non vale per gli incedibili nerazzurri, sottolineati dalla Gazzetta dello Sport: Nicolò Barella, Romelu Lukaku e Alessandro Bastoni, fresco di rinnovo e adeguamento di contratto.
Ma senza la necessità impellente di vendere, anche gli altri big sono al riparo da offerte a ribasso. Il discorso vale soprattutto per Lautaro Martinez, molto ambito da club spagnoli e inglesi. L'Inter non vuole cederlo e per strapparlo a Marotta servirà un'offerta di quelle che cambiano il corso del mercato anche in entrata.
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