- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Come riporta Tuttosport, l’Inter sta lavorando a una diminuzione del monte ingaggi che ora gravita a 134 milioni lordi: l'obiettivo è avvicinarsi progressivamente a quota 100 milioni. "Il club nerazzurro vuole contenere queste uscite perché in parallelo negli ultimi anni si è arrestata la crescita dei ricavi esplosi nella prima parte della gestione Suning. Influisce anche la necessità di rispettare determinati parametri nel rapporto tra costo del lavoro e entrate complessive. Si tratta di paletti previsti dagli accordi sottoscritti al momento del collocamento del maxi-bond nerazzurro da 415 milioni. Banche e investitori vigilano su questi aspetti", sottolinea il quotidiano.
"Una robusta sforbiciata può arrivare tramite la cessione di Brozovic e una riflessione sulla conferma di Lukaku. Insieme il centrocampista croato e il centravanti belga percepiscono 23 milioni lordi. Si scollina oltre 30 milioni aggiungendo gli stipendi di Dumfries, possibile partente al termine della stagione, e Handanovic che può lasciare dopo oltre un decennio alla Pinetina. Una cifra complessiva che consentirebbe di approcciare quota 100".
"Ma il cammino è complicato dall’obbligo di mettere contemporaneamente al sicuro la posizione di calciatori fondamentali, come Calhanoglu o Bastoni. L’Inter non può dare il via a una catena generalizzata di rialzi simili. Al tempo stesso diventa urgente accelerare la valorizzazione di talenti giovani come Asllani che hanno le potenzialità per rimpiazzare calciatori più remunerati. È un sentiero molto stretto ma indispensabile da percorrere: il club lo ha inserito tra gli obiettivi prioritari".
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA