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Massimo Moratti, nel corso della lunga intervista al Corriere della Sera, ha svelato anche un curioso e sorprendente aneddoto su Ibrahimovic e Cambiasso, mai grandi amici ai tempi dell'Inter: «Ibra è tante cose insieme. Ci un periodo che chiedeva con frequenza di venire in sede a parlare... Partiva prendendo il discorso alla larga, ma era evidente che avesse qualcosa di impellente da comunicarmi. E io: “Forza, dimmi”. Al che lui diceva che, tutto sommato, la squadra avrebbe anche potuto fare a meno di Cambiasso… Io strabuzzavo gli occhi: “Cambiasso?”. Passava qualche giorno, e anche lo stesso Cambiasso arrivava in sede... Pure Esteban partiva da lontano... I minuti trascorrevano... E io: “Forza, dimmi”. Cambiasso si premurava di farmi sapere che, tutto sommato, la squadra avrebbe anche potuto fare a meno di Ibrahimovic…». Che infatti venne ceduto. «No, no, un conto era quel dualismo, del quale parlo con un simpatico ricordo e che è uno dei tanti che giocoforza nascono negli spogliatoi, quando si incontrano calciatori di enorme personalità. Fu Ibra a desiderare ardentemente il Barcellona, nella certezza che avrebbe avuto maggiori possibilità di vincere la Champions...».
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