Si continua a lavorare anche per il trasferimento di Radja Nainggolan al Cagliari. Anzi, è stato questo il principale argomento del summit di ieri tra i due club. Spiega la Gazzetta dello Sport: "In viale della Liberazione è stato Radja Nainggolan l’oggetto dell’incontro tra due club legati da antica amicizia: il belga è il secondo passo di un viaggio che ha come destinazione finale Nandez, vero obiettivo di Simone Inzaghi per il post-Hakimi. Il primo movimento era accompagnare Dalbert sull’isola con un prestito condito da un riscatto a 9 milioni. Fatto quello, ecco la risoluzione della pratica Ninja, che aspetta solo di lasciare i nerazzurri per tornare da Leonardo Semplici. Questa operazione sarebbe slegata dalla trattativa per Nandez, ma la pratica è un po’ diversa dalla teoria: accontentare economicamente Radja serve ad ammorbidire il Cagliari nel prezzo del prestito dell’uruguaiano".
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Inter, Nainggolan al Cagliari senza risoluzione? Per evitare minusvalenze…
L'aggiornamento sulla trattativa che riguarda il futuro del belga
Sul belga ci sono delle novità: "Più che la risoluzione del contratto, in attesa di consultare anche il giocatore e il suo agente Alessandro Beltrami, si punta a un altro anno di prestito per il belga, il cui contratto scade nel 2022. Questo consentirebbe di evitare fastidiose minusvalenze. E, anche se non c’è più in ballo una definitiva buonuscita, è comunque necessario un incentivo all’esodo da parte dei nerazzurri. Nel dettaglio, l’Inter punta a contribuire per 1,2 milioni ai 4,5 dello stipendio. Prima di riabbracciare il Ninja, però, il Cagliari dovrà alleggerire i suoi conti e i risparmi potrebbero arrivare dall’addio di Godin e dalla vendita di Simeone. In ogni caso, pochi dubbi su quale maglia sarà addosso a Radja il prossimo anno".
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