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Si sofferma ulteriormente su Mauro Icardi e sulle nuove disposizioni tattiche di Luciano Spalletti, la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina. Il tecnico nerazzurro vuole portare al gol molti più elementi e con una maggiore frequenza rispetto all'anno scorso: "Di quanto l’argentino faccia fatica a condividere l’area di rigore s’è scritto abbastanza, come pure di quanto fin qui si sia sempre detto che per rendere al meglio Icardi non abbia bisogno di un partner troppo vicino. Spalletti sta andando esattamente nella direzione opposta. Sta chiedendo ad altri di prendersi un po’ dello spazio di Icardi, di entrare in area di rigore per decidere le partite. Perisic è l’esempio più semplice, il tecnico lo vuole dentro il campo, non confinato lungo la fascia come spesso gli è capitato in passato. Ecco fatto, Torino e Bologna, due reti dalla zona Maurito. Ma il discorso vale per tutti. Per Politano chiamato (e peraltro portato naturalmente) ad accentrarsi – è lui che a Bologna avvia centralmente la prima rete –, fino ad arrivare a Nainggolan. Il Ninja può trasformarsi nel «centravanti nascosto» di Spalletti: non è il falso nove di vecchia letteratura, ma l’uomo che arriva a rimorchio dello stesso Icardi e sa trovare l’inserimento proprio dalle parti del dischetto dell’area di rigore".
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