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Diversamente da Mauro Icardi, il caso legato a Radja Nainggolan è meno definito: il belga può lasciare l'Inter in estate, ma questa non è una condizione strettamente necessaria. Ieri il club ha incontrato Alessandro Beltrami, agente di Barella, ma anche del Ninja, come spiega Tuttosport: "Nell’incontro si è parlato (a sorpresa) pure del Ninja e l’Inter ha ufficialmente comunicato al manager che il giocatore è sul mercato. Questo non vuol dire che il belga necessariamente partirà per almeno tre buoni motivi: primo, deve presentarsi un acquirente con un’offerta da almeno 30 milioni, cifra necessaria per non far fare minusvalenza all’Inter. Secondo, la squadra deve essere gradita al giocatore. Terzo, anche l’ingaggio deve essere commisurato a quello attuale, pari a 5 milioni a stagione fino al 2022. Certo è che, viste le premesse, la parabola di Nainggolan nell’era Conte non inizia certo nel migliore dei modi: il belga paga i cattivi report arrivati sui suoi comportamenti in stagione, non certo un buon biglietto da visita agli occhi di un allenatore che vuole resettare tutto all’interno dello spogliatoio e non vuole elementi di disturbo".
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