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Inter nel caos, i soci vogliono il 51%. Moratti riflette e per Strama…

Riccardo Fusato

Una delle  stagioni più negative dell’Inter si è finalmente conclusa.Ora inzia il difficile lavoro della ricostruzione, perchè dopo un’annata del genere, parlare di progetto in corso d’opera sembra un eufemismo. Deciderà...

Una delle  stagioni più negative dell'Inter si è finalmente conclusa.Ora inzia il difficile lavoro della ricostruzione, perchè dopo un'annata del genere, parlare di progetto in corso d'opera sembra un eufemismo. Deciderà ancora e sempre lui, come è giusto che sia: Massimo Moratti.

La sua analisi e il suo cambiamento riguarderà tutto l'ambiente a partire da Stramaccioni, che, nonostante le conferme di facciata, rimane uno dei più a rischio. Ieri il numero uno nerazzurro era assente da S.Siro, influenzato e per il compleanno della figlia. Quasi a sentire come premonizione che sarebbe stata un'altra serata da incubo. Stramaccioni, sono sue parole, sembra saldo al comando, ma spifferi dicono che in realtà sarebbe appeso ad un filo. Le sua parole sembrano rassicuranti: "Se ho avuto la conferma ufficiale? Non posso sostituirmi a Moratti. E' giusto che parli lui, altrimenti sarei da mandare via. Io so cosa mi ha detto, ovviamente, ma tocca al presidente riferirlo. L'Inter è sua. Ieri (sabato, ndr) ha voluto venire a salutarci anche se non stava molto bene. Ci ha dato una dimostrazione di quanto ami questo club. Sicuramente adesso la cosa più importante è non sbagliare nulla nella costruzione di questa Inter. Dove mi vedo io? Sulla panchina dell'Inter".

I giorni che verranno non saranno importanti solo per il tecnico, ma per tutta l'Inter. Sulla scrivania di Moratti c'è sembre la trattativa per la cessione di quote, che siano di maggioranza o di minoranza poco importa. Secondo il Corriere dello Sport, i nuovi investitori, anche accollandosi le passività del club che anche il prossimo bilancio evidenzierà, vogliono acquistare il pacchetto di maggioranza, ipotesi pubblicamente esclusa dal presidente nerazzurro. Fine del discorso? Vedremo perché le trattative vanno avanti e a Moratti potrebbe arrivare anche la proposta di cedere progressivamente il timone ovvero rimanere come presidente esecutivo, ma non più con la maggioranza.

Poi rimane sempre il problema dell'uomo forte da affiancare alla squadra; il sogno rimane Leonardo, ma occhio ad Oriali e Figo, almeno che capitan Zanetti non smetta di giocare.