Ad assistere al match di Europa League tra Roma e Salisburgo c'era anche Piero Ausilio. Una presenza che non è passata inosservata: il direttore sportivo dell'Inter era in tribuna all'Olimpico per visionare da vicino alcuni elementi che potrebbero rientrare in orbita nerazzurra in ottica in mercato. Mirino puntato sul club austriaco, che negli ultimi anni ha lanciato giocatori di primissimo piano (basti pensare a Mané e Haaland) e dove anche oggi militano diversi giovani talenti: da Okafor a Kjaergaard, da Seiwald a Sucic. Ma ci sarebbe anche un altro nome finito sul taccuino del ds nerazzurro: quello di Oumar Solet, difensore francese classe 2000.
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Inter, nome nuovo per la difesa: occhi su Solet, ecco costi e caratteristiche
Così scrive Tuttosport: "Ci sono profili che evidentemente al ds nerazzurro piacciono e che vengono tenuti in considerazione per i progetti futuri dell'Inter. Ovviamente piace l'attaccante Okafor, ma lo svizzero - che si trova sul taccuino anche del Milan - ha già una quotazione superiore ai 35 milioni; così come sono sicuramente di talento alcuni centrocampisti, tutti nati fra il 2001 e il 2003: Kjaergaard, Seiwald, Sucic e Gourna-Douath.
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Fra i giocatori osservati con maggiore attenzione il difensore francese classe 2000 Oumar Solet. Le prestazioni con Milan e Roma non sono state buone, ma il giocatore è interessante e per caratteristiche fisiche (192 cm) e tecniche (è destro di piede), potrebbe essere uno dei candidati a sostituire Skriniar. La scorsa estate aveva pensato a lui il Torino che arrivò a offrire 10 milioni senza trovare però l'accordo col Salisburgo (che ne chiedeva almeno 12). Oggi la valutazione del francese si aggira sui 15 milioni, una cifra che potrebbe rientrare nei parametri di spesa dell'Inter che di sicuro non potrà andare a investire 30 o più milioni per l'erede dello slovacco".
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