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Luciano Spalletti da oggi affronterà il primo vero problema della sua avventura all’Inter. Insieme ai nazionali che si aggregheranno alla squadra per iniziare la preparazione (Icardi, Candreva, Eder, Gagliardini, D’Ambrosio, Brozovic, Nagatomo, Jovetic; più Gabigol e i nuovi acquisti Borja Valero e Skriniar) ci sarà anche Ivan Perisic, il croato che ha chiesto di essere ceduto al Manchester United. Con gli inglesi ha già raggiunto un accordo per un contratto decisamente più ricco rispetto a quello che lo lega all’Inter fino al 2020 (3 milioni a stagione). Ausilio ha fatto sapere al suo procuratore, Fali Ramadani, di essere pronto a concedergli un adeguamento (1 milione in più) e il prolungamento fino al 2021, ma non ha ricevuto grandi aperture perché l’obiettivo del numero 44 è uno solo: lasciare Milano e trasferirsi a Manchester. Naturalmente Spalletti parlerà alla squadra e, magari non subito, anche all’esterno che nel suo scacchiere tattico è un elemento difficile da sostituire per le caratteristiche di cui dispone. Lucio appena arrivato alla Pinetina aveva chiesto la sua conferma, ma aveva capito che il sacrificio era necessario per rispettare agli obblighi con la Uefa. Adesso però, siccome i conti sono stati sistemati senza l’addio dell’ex Wolfsburg, il tecnico toscano è pronto a scendere in campo per convincerlo a restare. Ci riuscirà?
(Corriere dello Sport)
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