Lele Oriali torna ad Appiano Gentile? Il terzo atto della storia d'amore tra l'ex calciatore e l'Inter è un'ipotesi da non escludere, visto che Beppe Marotta ci sta lavorando, così come per portare Antonio Conte in nerazzurro e ricomporre il tandem che ha lavorato con l'Italia nell'Europeo del 2016. Spiegano i colleghi di TuttoSport: "L’idea dell’ad nerazzurro è semplice: vuole un uomo che faccia da raccordo quotidianamente fra la società e lo spogliatoio, ovvero tecnico e squadra. Oggi questa mansione viene svolta a turno dai vari dirigenti dell’area sportiva che si recano ogni giorno ad Appiano, che si tratti di Marotta stesso o soprattutto Ausilio e Gardini. L’ad scelto da Steven Zhang nell’autunno scorso per ridisegnare l’Inter, vuole però inserire una figura, non nuova per altro, per alleggerire il lavoro di altri dirigenti e permettere di conseguenza che questi possano svolgere al meglio i loro compiti specifici. Per farla breve: Ausilio non dovendo più andare "obbligatoriamente" ad Appiano - nessuno gli vieterebbe di andare a vedere gli allenamenti, ovviamente -, potrebbe dedicarsi per più tempo al mercato, tornando ad agire in prima linea, più di quanto faccia già oggi (la settimana scorsa era in Inghilterra per seguire due quarti d’andata di Champions). E il nome sottolineato con la matita blu è quello di Gabriele “Lele” Oriali".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
primo piano
Inter-Oriali atto terzo? Marotta ci lavora e schiaccia su due tasti. Il suo compito sarebbe…
Le ultime sul possibile ritorno dell'ex calciatore e dirigente all'Inter
Resta da capire se c'è modo per portarlo via dalla nazionale azzurra: "Ma Oriali, proprio così legato a Mancini, lascerebbe il suo posto in nazionale a dodici mesi dall'Europeo? La risposta non è scontata, però Marotta ci sta lavorando, schiacciando sul tasto dell'interismo e sulla voglia di Oriali di essere impegnato quotidianamente. Fra l'altro non è la prima volta che si parla di un ritorno di Oriali: Ausilio nella primavera del 2017 lo incontrò un paio di volte, ma l'avvento qualche mese dopo di Sabatini fece tramontare questa ipotesi", scrive TS.
© RIPRODUZIONE RISERVATA