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TS / Inter, Palacios apre il nuovo corso: regole chiare di Oaktree alla dirigenza

Alessandro De Felice Redattore 
Il difensore argentino potrebbe firmare già oggi il contratto con i nerazzurri: inizia la nuova era sul mercato

Tomas Palacios è pronto a diventare ufficialmente un giocatore dell'Inter: salvo ulteriori ritardi, oggi dovrebbe firmare un contratto quinquennale con il club nerazzurro. Il giovane difensore argentino, 21 anni, ha già completato ieri le visite mediche di rito e attende solo l'ok finale per recarsi in sede in viale della Liberazione e apporre la sua firma sul contratto. Rimangono da risolvere alcune questioni burocratiche tra l'Inter, il Talleres di Cordoba e l'Indipendiente de Rivadavia, ma il passaggio è ormai a un passo dal completamento.

Palacios non sarà subito un titolare, dovrà infatti adattarsi alle richieste tattiche di Simone Inzaghi e dimostrare di essere una valida alternativa ai difensori di punta della squadra, proprio come fece Yann Bisseck un anno fa. Tuttavia, l'acquisto dell'argentino non è da considerarsi semplicemente come un rinforzo d'emergenza per sostituire l'infortunato Buchanan. Palacios rappresenta invece un simbolo del nuovo corso intrapreso dall'Inter sotto la gestione di Oaktree, il fondo americano che ha rilevato la proprietà del club da Zhang a fine giugno.

Come riportato da Tuttosport, Oaktree ha indicato una chiara direzione alla dirigenza sportiva nerazzurra, composta da Marotta (diventato presidente sotto la nuova proprietà), dal direttore sportivo Ausilio e dal suo vice Baccin: ringiovanire l'organico campione d'Italia, che con un'età media di 28 anni era tra i più "anziani" della Serie A.

L'obiettivo è puntare su giovani di prospettiva invece che su giocatori esperti ma più costosi e difficilmente rivendibili. Questa nuova strategia è emersa chiaramente nella scelta del sostituto di Buchanan. Dopo aver deciso di cercare un vice-Bastoni, e di spostare Carlos Augusto sulla fascia sinistra, l'Inter ha inizialmente considerato alcuni giocatori svincolati come Hermoso e Ricardo Rodriguez. Nonostante l'interesse di Inzaghi per questi giocatori, la proprietà ha bloccato le trattative a causa dei costi e dell'età dei calciatori (29 anni per Hermoso, 32 per Rodriguez). La dirigenza ha quindi virato su profili più giovani, identificando in Palacios l'opzione ideale.