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Quello di Vidal non è un giallo. Se non è ancora arrivato all'Inter è perché Steven Zhang ha fissato dei rigidi paletti durante l'incontro con Conte e la dirigenza nerazzurra. Il mercato nerazzurro, hanno spiegato ancora una volta a SportMediaset, deve essere autofinanziato. Prima le cessioni e poi gli acquisti. La formula è semplice.
CESSIONI - La crisi generale non aiuta Marotta ed Ausilio che hanno 32 giocatori ad Appiano e una lista lunga di cessioni da fare. Questa la lista: Godin, Asamoah, Candreva, Agoumé, Brozovic, Vecino, Perisic, Nainggolan, Esposito, Joao Mario, Dalbert. Per la chiusura della telenovela Vidal serve che oltre al prestito di Agoumè allo Spezia si sblocchi la cessione di Godin al Cagliari. 500mila euro più bonus al Barcellona e contratto di due anni più opzione per il terzo anno a 6 mln a stagione.
LAUTARO - Poi i dirigenti interisti sperano che si muova qualcosa anche con tutte le altre cessioni per non dover sacrificare Skriniar o Lautaro che al prezzo giusto possono comunque partire. "Partita tutta da giocare per l'argentino, come si è capito dall'incontro esplorativo dei suoi agenti nella sede dell'Inter. Dopo le offerte di Barcellona e Real di 8-10 mln a stagione raccolte in Spagna, l'entourage dell'attaccante per il rinnovo chiedono 7 mln all'anno e non vogliono eliminare la clausola da 111 mln", hanno spiegato.
(Fonte: SM)
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