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Dopo la fondamentale partita contro il Borussia Dortmund, l'Inter ora si torna a concentrare sul campionato. Domani sera a San Siro arriva il Parma di D'Aversa e Conte non vuole certo mollare punti importanti. Il tecnico nerazzurro deve sempre fare i conti con gli infortunati. Sanchez, Sensi e D'Ambrosio sono out, Vecino, De Vrij, Ranocchia e Lukaku rimangono sotto osservazione. Qualche cambio ci sarà, anche per preservare questi giocatori non al meglio.
CENTROCAMPO - "È a centrocampo, però, che la situazione è più complicata. Il risentimento allo psoas della coscia destra rimediato da Sensi è in miglioramento, ma, come previsto, non gli permetterà di rientrare con il Parma. Anzi, a questo punto è più probabile che si lavori in ottica Bologna piuttosto che Brescia. Nemmeno Vecino è al massimo, l’affaticamento accusato prima della Champions lo ha tolto anche dalla panchina. Per domani, quindi, verrà preso in considerazione al massimo per la panchina: del resto, non avrebbe senso correre rischi. Significa che toccherà nuovamente al terzetto Gagliardini-Brozovic-Barella: ma visto che le risposte sono state positive, vale la pena anche insistere", spiega il Corriere dello Sport.
DIFESA - "Passando alla difesa, probabile un turno di riposo per De Vrij, che contro il Dortmund ha resistito fino all’ultimo nonostante qualche fastidio. Non è al meglio, ma non lo è neppure il suo sostituto naturale, ovvero Ranocchia. E allora la soluzione potrebbe essere l’inserimento del solito Bastoni a sinistra, con Godin dirottato al centro e Skriniar destra. Qualche doloretto anche per Asamoah, che però sembra più utile con il Parma che con il Brescia, contro cui ci sarà spazio per Biraghi".
ATTACCO - "In attacco, infine, c’è da valutare Lukaku. Non perché stia male, ma perché il belga sta ancora inseguendo la migliore condizione, essendo stato frenato prima dal mal di schiena e poi da un affaticamento muscolare. Insomma, è da mettere in preventivo almeno una panchina iniziale tra Parma e Brescia. Sceglierà Conte, al pari dell’eventuale sostituto dell’ex-Manchester. Se Lautaro è la certezza, infatti, a questo punto Esposito è da considerare sempre in ballottaggio con Politano".
(Corriere dello Sport)
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