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(Fonte: Corriere dello Sport)
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La parola bandita nello spogliatoio di casa Inter. È una in particolare e la svela oggi il Corriere dello Sport dopo il Media Day di ieri ad Appiano Gentile, in cui hanno parlato diversi giocatori nerazzurri.
Gli occhi raccontano una voglia irrefrenabile di alzare al cielo la Champions. Concentrazione e coraggio per spazzare via ogni timore. Uno dei più combattivi, Nicolò Barella, suona la carica in vista del match di Istanbul: «La finale è un sogno che si è realizzato, adesso bisogna portare quel sogno a un livello superiore e vincere la Coppa. Non penso che il City sia tranquillo a giocare contro di noi. Le sconfitte come quella contro il Siviglia nel 2020 ci hanno insegnato tanto, stiamo riportando l'Inter dove merita di stare e vincere sabato vorrebbe dire mettere la ciliegina sulla torta».
Dalle parti di Alessandro Bastoni si aggirerà un certo Haaland, ma nello spogliatoio la parola paura è bandita: «Il City l’ha comprato per vincere la Champions, però non per questo ci sentiamo battuti - spiega il difensore - Proverò a prendere l'esempio di Rüdiger del Real Madrid, che l’ha marcato bene in semifinale. Una volta che arrivi a questo punto vuoi soltanto vincere».
Quasi spavaldo Onana, che in carriera si era spinto fino a una semifinale con la maglia dell’Ajax: «Ai compagni nello spogliatoio dico sempre che le finali non si giocano, si vincono. Nella storia si ricorda chi vince, noi andiamo a Istanbul con una missione. Dovremo soffrire, siamo pronti anche a questo perché sfidiamo una delle migliori squadre al mondo»", si legge.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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