Le dichiarazioni di Beppe Marotta dopo il confronto ad Appiano Gentile tra squadra e dirigenza. Dopo le 3 sconfitte nelle ultime 4 partite, ieri alla Pinetina le parti hanno parlato del momento, con l’obiettivo di ritrovare i 3 punti già nella partita di domani sera a San Siro contro il Torino. Ecco quanto evidenziato oggi da La Repubblica in merito: “All’Inter ci sono parecchie cose che non vanno, fors’anche più di quelle raccontate dai risultati: il momento è di quelli di confine, di sottile separazione tra la spavento per il possibile sfacelo e la fiducia nel colpo d’ala che sollevi la squadra dalle secche di una settimana plumbea.
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Repubblica – Inter, momento di confine: cosa c’è dietro le parole di Marotta. Ai piani alti…
La reazione ai piani alti
La delicatezza del momento è dimostrata dall’urgenza di Marotta di spendersi in rassicurazioni pubbliche, alternandole a qualche messaggio più o meno subliminale: il dirigente, a Sky Sport, ha rinnovato la fiducia ad Inzaghi, già incalzato dalle voci di una successione con De Zerbi o Thiago Motta, ma ha anche fatto notare come serva «più accortezza da parte di tutti», usando un termine insolito ma adeguato, che sottintende il fatto che qualcuno, all’interno dell’Inter, non è abbastanza sul pezzo, non sufficientemente concentrato, non così attento ad evitare comportamenti e atteggiamenti che non sono il massimo della vita, nelle dinamiche collettive di una squadra di pallone. Marotta ha definito «segnali di coraggio» le «scelte importanti » di Inzaghi per Inter-Bayern, con le rumorose esclusioni di Handanovic, De Vrij e specialmente Barella. Significa che hanno avuto l’approvazione dei piani alti”, si legge.
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