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-6 alla ripresa del campionato di Serie A, con l'Inter chiamata a reagire dopo il deludente pareggio contro il Bologna. I nerazzurri, partiti a razzo, dovranno ritrovare la grande stabilità difensiva delle prime giornate, come scrive La Gazzetta dello Sport: "L’ultima volta in cui è tornata da una pausa per le nazionali, l’Inter di Inzaghi sfrecciava come una fuoriserie. Andava tanto veloce da confondere e illudere: quel 5-1 sul Milan aveva l’aria di una fuga, niente di più sbagliato al punto che adesso, un mese dopo, i nerazzurri osservano il Diavolo dal basso e non possono permettersi tentennamenti.
Vista la facilità con cui la squadra trova il gol, alla ripresa in casa del Torino meglio evitare altri regali non richiesti dietro: contro il Bologna, in fondo, sarebbe bastato semplicemente proteggere le due reti segnate. Davanti a Sommer Benji Pavard ha definitivamente superato il (breve) periodo di praticantato interista, da ora in poi sarà dura tirarlo via dal campo: il francese è il nuovo titolarissimo della difesa, a lui il compito di guidare un reparto intero e portarlo oltre gli ultimi scivoloni. Assieme ad Acerbi e Bastoni contro il Toro, Pavard potrà fare le prove generali in vista dell’evento di sabato 21: prima di affrontare Lukaku, c’è il clone di Romelu da fermare. Il pericolo numero uno per Inzaghi si chiama, infatti, Duvan Zapata.