L'evoluzione di Ivan Perisic è tema che fa sorridere Antonio Conte. Il croato sembra un altro giocatore rispetto a quello che fu spedito in prestito al Bayern Monaco due estati fa. Lo sottolinea anche la Gazzetta dello Sport: "Nell’ultimo glorioso anno al Bayern il croato stava beatamente a sinistra nel 4-2-3-1: non ha cambiato lui la stagione bavarese, ma è stato un cambio prezioso in una fenomenale batteria di esterni d’attacco. In Bundesliga ha segnato 4 reti, la metà dell’anno prima a Milano, ma con una migliore media-gol (0,3 contro 0,27) e molti più palloni toccati in area. Nel 2018-19 con Spalletti, Perisic era partito largo nel 4-2-3-1, trovandosi più spesso ad attaccare in un tradizionale 4-3-3: in ogni caso, aveva consegne assai diverse da quelle odierne".
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Inter, Perisic ora è il pupillo di Conte: una data spartiacque per il croato
Il focus sull'esterno nerazzurro che ha conquistato la titolarità a sinistra e ha finalmente convinto il tecnico
C'è una data che ha segnato la svolta tattica del croato. Spiega la rosea: "Da Inter-Benevento, Ivan è diventato invece il pupillo mancino di Conte, l’esterno titolare per la corsa scudetto. Quel 30 gennaio come uno spartiacque: prima il croato creava 1,6 occasioni a gara, da allora si è arrampicato a 2,1. All’inzio gli riuscivano 21,4 passaggi, da Benevento in poi è salito a 26,4. È cresciuto di livello, ha abbracciato il ruolo con altra testa. Si è definitivamente preso la fascia proibita".
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