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Il quadro sembra piuttosto chiaro: senza corpose cessioni, Romelu Lukaku, alle cifre che chiede il Manchester United, difficilmente potrà arrivare all'Inter. Che però, dal canto suo, non è disposta a mollare definitivamente la pista che porta all'attaccante belga. Ecco perché, come scritto da Repubblica, che riprende quanto riportato ieri da Calcio e Finanza, i nerazzurri hanno un piano che prevede cessioni per almeno 132 milioni di euro, con 50-60 milioni di plusvalenze. In questo modo, Lukaku potrebbe arrivare senza andare oltre i parametri del Fair Play Finanziario. Ecco nel dettaglio.
"In pratica, Marotta ha detto che si proverà ad accontentare il tecnico salentino. A patto di cedere i giocatori ormai fuori rosa e senza svenderli. A cominciare da Icardi. I conti sono presto fatti. Al momento — tra riscatti e nuovi acquisti — l’Inter è sotto di circa 65 milioni. Ma considerando Karamoh già ceduto (prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni) e ipotizzando di vendere oltre al centravanti argentino (almeno 50 milioni), anche Nainggolan (25), João Mario (18) e uno tra Dalbert (14) e Perisic (25 milioni), i nerazzurri potrebbero ricavare una plusvalenza in bilancio attorno a 50-60 milioni. In questo modo, secondo i calcoli del sito Calcio&Finanza, il costo della rosa salirebbe “solo” del 15% rispetto alla stagione scorsa (a 224 milioni), senza scavallare i limiti del fair play finanziario. Ma tenendo conto che il solo Icardi porterebbe una plusvalenza attorno ai 45 milioni, si capisce che tutto passa dal trasferimento del grande escluso".
(Fonte: la Repubblica)
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