Inter piegata, ma non ridimensionata. Da qui alla gara di ritorno Conte ha un compito

L'Inter ci ha provato, ma la Juventus si è dimostrata superiore, proprio come anticipato da Antonio Conte alla vigilia. I bianconeri espugnano San Siro e condannano la Beneamata alla prima sconfitta stagionale: "Troppo forti, forse imbattibili - scrive il Corriere dello Sport -, i campioni d’Italia. La magìa di Dybala e il guizzo di Higuain per scaraventare in fondo alla rete il sogno dell’Inter, spegnere l’urlo di San Siro e cancellare il tentativo di fuga di Conte. Tango argentino rubando la scelta per una volta a Ronaldo, prezioso scudiero. Il sorpasso bianconero firmato con la regia illuminata di Sarri, strategia indovinata nelle scelte iniziali e capacità di intervenire più volte rovistando in una panchina ricchissima. E’ stata una dimostrazione di forza mentale e fisica, non solo tecnica. La Juve ha cercato, voluto e inseguito il successo sino alla fine con ostinazione. Una botta tremenda per l’Inter nel derby d’Italia. E’ uscita dal campo piegata, non ridimensionata, combattendo su ogni pallone, cercando di sporcare una partita dura, spigolosa, in cui sono mancati alcuni protagonisti attesi come Romelu Lukaku e il piccolo Sensi, l’unico in grado di accendere la luce. Conte è stato tenuto su da Lautaro Martinez. Da qui alla partita di ritorno, tra cinque mesi all’Allianz, dovrà trovare altre risorse per non perdere terreno dai bianconeri".