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Pioli ha un contratto con l’Inter fino al 30 giugno 2018. Per ora l’argomento rinnovo non è stato affrontato in maniera concreta, ma è facile immaginare che in estate qualche novità a riguardo arriverà. Del resto a luglio scorso Suning aveva aperto la trattativa per il prolungamento con Mancini che era in scadenza e tutto lascia pensare che si comporterà allo stesso modo con l’attuale inquilino della panchina nerazzurra. Per l’allenatore emiliano, però, il vincolo contrattuale è l’ultimo dei problemi: in questo momento è concentrato solo sul far proseguire alla sua formazione il cammino iniziato in autunno, quando ha sostituito De Boer e Vecchi. Sa benissimo che la famiglia Zhang è rimasta molto colpita dal suo modo di lavorare, dalla semplicità con la quale è entrato nella testa di un gruppo che sembrava perso, smarrito. Pioli insomma gode di un grande credito e non ha intenzione di dissiparlo nelle ultime 9 giornate nelle quali gli esami difficili non mancheranno.
Dal Milan alla Fiorentina, passando per il Napoli e la Lazio: la sua rincorsa a un piazzamento importante in classifica non sarà una passeggiata, ma lui si sente pronto per gli esami finali. E’ conscio che la società non voglia cambiare perché una nuova rivoluzione tecnica farebbe iniziare la prossima stagione senza le certezze acquisite in questa seconda parte di 2016-17, ma sta a lui confermare che la stabilità che Suning ha in mente di dare alla panchina è la soluzione giusta per il futuro dell’Inter.
(Corriere dello Sport)
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