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Cresce bene l'Inter di Luciano Spalletti, guidata da un progetto sostenuto da idee chiare e condivise dall'intero gruppo di lavoro. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia tale concetto e spiega come Kwadwo Asamoah possa diventare una pedina molto importante per il tecnico toscano, che ieri lo ha utilizzato alto a sinistra, ma da ala mascherata. Una mossa che si potrà rivedere anche in futuro e che regalerà all'Inter una nuova soluzione sulle corsie laterali, dove a breve si aggiungere anche Keita Baldé.
"“A una settimana dall’inizio del campionato, l’Inter non è ancora una completa promessa di felicità, però si sta impegnando molto per diventarlo. Luciano Spalletti può tenere lontani i pensieri di stagione, sta cercando di fornire una fisionomia seria a una squadra che ha più progetti che sogni. Ed è anche attraverso partite come questa, vinta contro avversari di livello eccellente, da prima fascia nei gruppi di Champions, che l’allenatore si orienta, interpreta, interviene. Per esempio la proposta di Asamoah esterno alto a sinistra, non un attaccante ma un misto tra trequartista e terzo centrocampista puro. Asa ha la scioltezza per fare entrare in area le punte con servizi diagonali rasoterra o con i suggerimenti alti e arcuati. Anche lui ha più birra, ma la sistemazione sarà ripetibile anche più avanti”.
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