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Forse l'acquisto più sottovalutato del mercato estivo dell'Inter, ma ora uno di quelli che sta rendendo di più: Matteo Politano ha conquistato tutti. La Gazzetta dello Sport dedica un focus all'esterno nerazzurro, che finora ha collezionato numeri davvero importanti: "Sul campo nelle ultime settimane è diventato uno dei jolly che Spalletti ama sempre tirare fuori dal suo mazzo. Dopo un inizio in sordina, Matteo Politano sembra aver preso la direzione giusta, proprio come l’Inter. Non era facile misurarsi con l’esigente (e sempre pieno) San Siro dopo gli anni di gavetta e di provincia a Sassuolo. Matteo ci ha messo un po’ ma ora sembra essere arrivato al top. Unico, insieme con Handanovic e Perisic, ad aver giocato tutte e 10 le parti te stagionali dell’Inter (8 in Serie A e 2 in Champions League), Politano ha segnato il primo gol nerazzurro contro il Cagliari, è stato promosso nella trasferta di Eindhoven e ora aspetta le prove di maturità, ovvero Milan e Barcellona, sperando di riconquistarsi anche la fiducia del c.t. azzurro Roberto Mancini. La concorrenza nelle corsie laterali è tantissima: alle spalle di Icardi la certezza è Radja Nainggolan, ma poi Perisic, Keita e Candreva sono quasi sempre in ballottaggio con Politano per due maglie, con Matteo che zitto zitto c’è sempre (giocando 7 partite da titolare).
Spalletti lo voleva per la velocità, la capacità di saltare l’uomo, il feeling con il gol e la bravura nei cross? Bene, se queste sono le sue qualità, allora i numeri delle prime 8 gior nate di Serie A sono la prova che il 25enne cresciuto nella Roma sta vivendo un ottimo inizio di vita interista. Leggendo le statistiche offensive ne razzurre, Matteo è spesso ai primi posti. Con un solo neo, i palloni persi: è già arrivato a quota 130, e comanda la classifica dei nerazzurri davanti a Perisic e Brozovic. Poi, però, ci sono anche e soprattutto i numeri positivi, che fanno di Politano uno dei giocatori più pericolosi del la rosa di Spalletti. Il numero 16 nerazzurro è il secondo della squadra per tiri tentati (17 totali) dietro Perisic (22); è il primo per assist (2) insieme con Icardi e Perisic; è il primo per occasioni create (13) in coabitazione con Perisic; è secon do per cross su azione (33: Perisic è a 43) e per dribbling riusciti (8: Keita è a 10); è terzo per i tocchi nell’area avversaria (21) dietro i soliti Perisic e Icardi (rispettivamente a 34 e 27). Matteo insieme con Ivan e Mauro: quest’anno la forza offensiva dell’Inter passa sempre dai loro piedi", conclude la Rosea.
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