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Il futuro delle casse dell'Inter passerà in larga parte dal futuro di Icardi, Perisic, Joao Mario e Lazaro: i quattro, ceduti in prestito con diritto di riscatto, in caso di cessione definitiva assicurerebbero ai nerazzurri il denaro necessario per chiudere in attivo il bilancio e per finanziare il prossimo calciomercato. Il Corriere dello Sport fa il punto.
ICARDI - "Per il club nerazzurro, la differenza la farà proprio Icardi. Se il Paris Saint Germain eserciterà il riscatto, i conti per questa stagione sarebbero già quasi a posto. I 70 milioni incassati, infatti, finirebbero tutti in plusvalenza, visto che il valore residuo a bilancio dell'argentino è di 1,8 milioni. Già prima della pandemia, però, la situazione era diventata ingarbugliata. Dopo un inizio di stagione a suon di gol, con il nuovo anno Maurito ha cominciato a finire sempre più spesso in panchina. E anche lui è perplesso sull'opportunità di proseguire la carriera a Parigi".
PERISIC - "Anche Perisic assicurerebbe una discreta plusvalenza: riscatto a 20 milioni, rispetto ad un valore a bilancio di 6,5. E nelle settimane scorse il Bayern avrebbe pure comunicato al croato l'intenzione di trattenerlo, chiedendo, però, un piccolo sconto all'Inter. Ma i piani del club bavarese sono ancora quelli?".
LAZARO - "Del tutto incerto anche il destino di Lazaro: prestato al Newcastle a fine gennaio, ha fatto in tempo a giocare 4 gare in Premier una in FA Cup, con un gol. Sono sufficienti per spingere il club inglese a investire 23 milioni per il suo riscatto? Ad oggi appare difficile. L'Inter ha pagato l'esterno austriaco circa 22 milioni, che, dopo un anno di ammortamento, scendono a poco più di 16 a bilancio".
JOAO MARIO - "Ha avuto un impatto decisamente positivo Joao Mario nella Lokomotiv Mosca, che riscattandolo assicurerebbe all'Inter una plusvalenza di poco meno di 5 milioni".
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