E' tutto ormai definito per l'arrivo di Antonio Conte all'Inter e domani il nuovo tecnico sarà annunciato al popolo interista. Il tecnico lavora con Marotta e Ausilio per la costruzione della nuova squadra e c'è la prima scelta importante.
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Inter, prima mossa di Conte: NO a Icardi. Doppia missione per Marotta e Ausilio
Il nuovo tecnico dell'Inter ha scelto di cedere l'attaccante argentino
"Il futuro è già cominciato, sigillato in un accordo che adesso è diventato anche firma: Antonio Conte è il nuovo allenatore dell’Inter e ieri a Milano ha messo tutto nero su bianco: triennale da 9 milioni netti a stagione più bonus. Manca l’ufficialità, ma è solo un ultimo dettaglio, perché l’ex c.t. ha già dettato le linee guida alla società. Punti fermi di un progetto nel quale non c’è spazio per Mauro Icardi. Non è una questione di qualità tecniche o di palmares. Il punto centrale della vicenda sono i valori morali. La squadra viene prima del singolo. Sempre. Su questo Conte non transige, non lo ha mai fatto e non ha intenzione di mettere in dubbio le sue certezze proprio adesso che sta per affrontare la sfida più difficile – ma forse per questo più affascinante – della sua carriera: provare a spodestare la Juve dal trono d’Italia. La sua Inter dovrà rappresentarlo in tutto: dovrà avere fame, desiderio di sacrificarsi e voglia di vincere. Dovrà essere un gruppo coeso dal primo giorno, con un’unità di intenti su cui far forza nei momenti più complicati, perché ci saranno anche quelli, come nella normale natura delle cose. Per tornare a vincere serve un gruppo di lavoro che ragiona come un solo individuo, non c’è spazio per prime donne. Niente pose sexy sui social, niente attacchi velati alla società, niente permessi speciali o rientri in ritardo. Per queste e per altre ragioni il desiderio di Conte è cominciare l’avventura senza più veleni o tensioni, con la vicenda Icardi definitivamente chiusa", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Conte non vuole cominciare la stagione avendo ancora nello spogliatoio il giocatore che ha minato la serenità dell’ambiente nell’ultima stagione: vuole rompere col recente passato e tenere Icardi è un rischio troppo alto che non vuole prendersi. La società ha deciso di mettere Mauro sul mercato e Conte non si è opposto, l’unica richiesta è quella di evitare di portare ancora per le lunghe la questione. Quindi la missione di Ausilio e Marotta sarà doppia: garantire all’ex c.t. una rosa il più possibile definitiva già dal giorno del raduno e, prima di quella data, aver definito il futuro di Icardi. Che sarà lontano dall’Inter. E pazienza se il lungo braccio di ferro potrebbe portare alla fine Mauro alla Juventus: la nuova Inter vuole nascere senza l’uomo della discordia, con tutti i rischi del caso", aggiunge la rosea.
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