Sampdoria-Inter Primavera, pagelle: sorpresa Zanotti, Bonfanti merita più spazio

Le pagelle di Fcinter1908 su Sampdoria-Inter Primavera: brutto ko, le scelte di Madonna questa volta non convincono

L'Inter di Armando Madonna, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, cade anche in campionato, interrompendo una striscia positiva che durava da 9 partite: brutta prestazione da parte della Primavera nerazzurra, la Sampdoria vince 2-1 e sale al primo posto in classifica.

Queste le pagelle di Fcinter1908 su Sampdoria-Inter:

Rovida 6,5 Sicuro quando chiamato in causa.

Zanotti 7 La sorpresa della giornata: intraprendente, propositivo sulla fascia, attento in copertura. Esordio in campionato incoraggiante. (dal 77' Tonoli sv)

A. Moretti 6 Prova a tenere a galla la barca.

Sottini 5,5 Provoca il rigore con una trattenuta ingenua, e in generale non dà mai sicureza al reparto.

Dimarco 5,5 Qualche buon pallone messo in mezzo, ma per guadagnarsi una maglia da titolare deve fare di più.

Boscolo Chio 5,5 Non fa filtro in mezzo al campo, non appoggia la manovra offensiva.

Wieser 5,5 Schierato da regista davanti alla difesa, non è il suo ruolo e si vede. (dal 58' Mirarchi 5,5 Poco da segnalare)

Casadei 6 Il migliore in mezzo al campo, pur senza brillare. Sfiora il gol con uno dei suoi consueti inserimenti.

Lindkvist 5 Troppo timido, non tenta mai la giocata. (da 65' Iliev 6 Qualche buona iniziativa e la sensazione che avrebbe meritato più minuti)

Satriano 5,5 Poco assistito dai compagni, non mostra la solita "garra" e non riesce a rendersi pericoloso. (dal 77' Fonseca sv)

Akhalaia 5 Con Satriano non c'è intesa, un solo spunto degno di nota. Occasione sprecata. (dal 58' Bonfanti 7 L'ingresso che cambia la partita: sfiora il gol, si guadagna d'astuzia un rigore che poi trasforma con freddezza, tiene in apprensione la difesa della Sampdoria. Perchè tenerlo fuori?)

Madonna 5 Le tante assenze e i numerosi impegni ravvicinati dell'ultimo periodo pesano in maniera evidente sulle gambe e sulla testa dei ragazzi, ma le scelte di oggi non convincono: Iilev e Bonfanti meritano più spazio.