Inter, profumo di scudetto nell’aria. Anche i nerazzurri sono umani, chance tricolore nel derby

L'Inter non va oltre al pareggio con il Cagliari. Ora per festeggiare lo scudetto nella prossima giornata dovrà battere il Milan nel derby che si giocherà lunedì prossimo a San Siro.

"Grande, a tratti grandissima. Bella, spesso magnifica. Ma l’Inter è pur sempre umana. E non esiste niente di più umano che la stanchezza o la sazietà. Adesso che la stella è così vicina da poterla toccare, è naturale che la squadra di Inzaghi abbia perso un po’ del vecchio ardore. E poi il pari del Diavolo col Sassuolo non ha fatto altro che aumentare l’atmosfera di festa anticipata attorno al gruppo. La possibilità di far saltare il tappo proprio nel derby solo e soltanto con la vittoria dà comunque nuova benzina. E in ogni caso raccontano che l’attesa del piacere sia essa stessa il piacere", scrive La Gazzetta dello Sport.

"L’Inter non può più strappare alla Juve di Conte 2013-14 il record di punti in un campionato: può arrivare al massimo a 101, contro i 102 dei bianconeri, ma in ogni caso sfondare la tripla cifra saprebbe comunque di storia. E poi ci sono altri numeri da cullare perché i nerazzurri hanno stabilito il loro nuovo primato di partite di fila a segno in Serie A, 40: solo Conte e Allegri erano stati gli unici prima di Simone ad avere una striscia di fuoco simile". 

"Col tepore della primavera così avvolgente, il profumo di scudetto è comunque nell’aria. Lo sentono tutti: i giocatori e soprattutto i tifosi che intonano un beffardo “Pioli is on fire” e aspettano solo il momento in cui si potrà esplodere per le vie del centro. Lo sente perfino il presidente della Fifa Gianni Infantino, di fede nerazzurra, ospite dei dirigenti del club in tribuna", aggiunge il quotidiano.

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